Un misterioso personaggio della Bibbia, Melchisedek, re di Shalem, la “città della pace”, la “città di Cristo” (cfr. Efesini 2:14), la Città Santa, la Celeste Gerusalemme, dimora di Dio Altissimo, è l’archetipo perfetto della regalità sacerdotale.
Egli è il Re di Giustizia, l’invincibile Re Guerriero che sconfigge i “re del Caos” consegnandoli ad Abramo (cfr. Genesi 14:20) per ristabilire l’Ordine; è il Gran Sacerdote Sacrificatore che benedice e celebra il rito archetipico offrendo la coppa del pane e del vino ad Abramo e Sara.
“Egli, senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, fatto simile al Figlio di Dio, rimane sacerdote in eterno” (Ebrei 7:3).
Melchisedek, il Re dei due aspetti definiti “amore e timore di Dio”, è Colui che possiede le chiavi per aprire e chiudere le porte della Città Santa. Egli è il Signore delle due vie (mistica e iniziatica) tramite le quali lo Spirito si rivela agli uomini, e non avendo padre, egli stesso è il principio della genealogia, ossia della sua discendenza umano-divina, la cosiddetta “stirpe regale”, e il principio stesso della trasmissione, il “sangue reale” che passando iniziaticamente da padre in figlio stabilisce la Santa Alleanza.
Non essendo mai nato, non può morire, ed essendo eterno non ha bisogno di vita. Egli è l’origine stessa della vita e il centro sorgente della manifestazione.
Melchisedek è il costruttore della Città Santa, il Tempio celeste dell’Altissimo, come testimonia il Libro Armeno dell’infanzia, dove si legge: “All’epoca del profeta Mosè c’era un uomo chiamato Zaradust, ideatore della dottrina del Magismo. Un giorno, seduto presso una fontana, mentre istruiva i suoi discepoli iniziati, confidò loro: Ecco la Vergine concepirà e partorirà un figlio senza conoscere uomo. La sua buona novella sarà diffusa nelle sette atmosfere della terra. I Giudei lo crocifiggeranno nella città fondata da Melchisedek”.
(dal testo della conferenza-video che sarà proiettata giovedì 19 novembre alle ore 21.30 presso la sede di Piazza dello Spirito Santo,1. Ingresso libero e gratuito.)