Il cielo stellato esercita un fascino millenario, sia che venga visto puramente in senso materiale, studiando i suoi meccanismi a dir poco perfetti, sia che lo si consideri un misterioso “foglio” che contiene il linguaggio segreto del Creatore. Così gli antichi intendevano l’astrologia: un cifrato tramite il quale poter interpretare i messaggi dell’Assoluto. L’astrologia, vissuta come scienza sacra, ancora oggi viene in nostro aiuto indicandoci le tappe dell’evoluzione spirituale ed i momenti adatti per provare esperienze intriganti, come il ricordo delle vite passate, lo sdoppiamento o i contatti di medianità ultrafanica. Con una ricerca negli archivi astrologici, si possono trovare delle conferme negli oroscopi di alcuni personaggi che hanno lasciato la loro impronta indelebile a beneficio dell’umanità. L’astrologia esoterica, un settore specifico di questa disciplina, che forse ne rappresenta la vera origine, ci permette anche di investigare sul nostro passato remoto, sulle vite che abbiamo già trascorso e forse anche su quella che ci potrebbe attendere nella prossima esperienza reincarnazionistica.
Venerdì 2 dicembre, alle ore 21.30, ne parleremo insieme ai relatori del gruppo di sperimentazione che ha presentato il ciclo INDAGINI EXTRASENSORIALI – approccio scientifico al problema della morte. Vi aspettiamo alla sede dell’Associazione Archeosofica in Piazza dello Spirito Santo,1. L’ingresso è libero e gratuito.