ASTROLOGIA MEDIEVALE

Per trarre alcuni auspici annuali dall’oroscopo natale alcuni astrologi del Medio Evo usavano il metodo simbolico del “Maestro dell’Anno“. Eccone il procedimento. astrologia medievale 1

Si sposta l’Ascendente natale di tanti Segni quanti sono gli anni del compleanno: il “Maestro” del Segno in cui cadrà il nuovo Ascendente sarà il “Maestro dell’Anno“. Esempio: l’Ascendente natale è situato a 10° in Capricorno, calcoliamo il “Maestro dell’Anno” per i 30 anni di età. Si sposta l’Ascendente in senso diretto nello Zodiaco di 30 Segni, e si arriva a 10° nel Segno dei Gemelli, il cui “Maestro” è Mercurio.

Il dominio del “Maestro dell’Anno” si estenderà nello Zodiaco per un arco di 30 gradi, così se cadrà, come nell’esempio, a 10° del Segno dei Gemelli, arriverà gradualmente con il passare dei mesi a 10° nel Cancro, in coincidenza al nuovo compleanno. Ogni grado corrisponde a 12,17 giorni, arrotondato a 12 giorni. Quando la proiezione dell’Ascendente cambia di Segno cambia anche il “Maestro dell’Anno“. astrologia medievale 3

I PIANETI MAESTRI DEI SEGNI sono: Saturno per Capricorno e Acquario; Giove per Sagittario e Pesci; Marte per Ariete e Scorpione; Sole per il Leone; Venere per il Toro e la Bilancia; Mercurio per i Gemelli e la Vergine; Luna per il Cancro.

astrologia medievale 2Ogni pianeta dominante inclina ad una sua specifica influenza che marca il periodo annuale. Si considerano gli aspetti che il “Maestro dell’Anno” produce con gli altri pianeti sia nell’oroscopo natale che in quello di rivoluzione annuale, poi si esamina il suo stato celeste e la sua caratteristica intrinseca. Il pianeta che guarda con un aspetto il Segno intersecato dalla proiezione dell’Ascendente assume importanza e si chiama “Maestro dei Raggi“.

PROFETI E PROFEZIE

profeti e profezie 1Le ultime profezie relative alla fine del mondo per fortuna non si sono avverate, ma hanno riportato alla luce questo antico modo di prevedere il futuro.  profeti e profezie 4

Figura poco conosciuta, il profeta è in realtà un medium ultrafanico, è il nabi ebraico, cioè “colui che parla”, un messaggero speciale. Al profetismo biblico si legava la pratica del Naziereato, cioè un voto sacro, un’astinenza per motivi religiosi. C’erano profeti per vocazione e profeti volontari, individui appartenenti a qualsiasi classe sociale scelti dall’Alto per essere i portavoce di Dio. I profeti erano anche consiglieri, predicatori, pronti a parlare in pubblico per annunciare castighi divini invitando il popolo al pentimento e al ravvedimento. Al tempo dei Giudici esistevano scuole di profetismo che formarono una sorta di monachesimo con esercizi e pratiche molto simili a quelle dello yoga. Erano il misticismo di Israele, un misticismo a carattere iniziatico, che potremmo considerare uno dei più imponenti movimenti spirituali della nostra Tradizione. profeti e profezie 3

Poi ci sono le profezie non bibliche, come quelle sulla fine del mondo o su altri avvenimenti sociali, frutto di sogni ispirati, calcoli astronomici, visioni e apparizioni. Nostradamus, con le sue quartine, è forse il veggente più conosciuto. Ma ce ne sono altri. Ne parleremo il 17 dicembre, alle ore 21.30, nella sede in Piazza dello Spirito Santo 1 a Pistoia. Ingresso libero e gratuito.

ASTROLOGIA

astrologia e suo linguaggio 2Oggi è superfluo spiegare cosa sia l’astrologia, tutti sappiamo che esiste un oroscopo, che siamo nati sotto un determinato Segno Zodiacale, che ci sono delle influenze planetarie e stellari capaci di aiutarci o di ostacolarci nel corso della nostra vita. Non sempre però siamo in grado di leggere e decifrare il “linguaggio astrologico“. Bisogna avere la fortuna di trovare buoni libri, buoni istruttori, perché in questo campo (come in altri settori) non mancano le mistificazioni. Affidarsi ai trafiletti dei giornali, che tutti leggiamo per pura curiosità, sarebbe ingenuo. Non si può ottenere una predizione personale esatta da uno scritto destinato ad un grande pubblico. Anche se fossimo nati tutti lo stesso giorno, ci sarebbero tante varianti da considerare. Ognuno è un oroscopo a sé. Certo, alcune caratteristiche sono simili, ma non tutto. Conoscere a fondo il linguaggio astrologico è interessante, oltre alla possibilità di ottenere informazioni sul proprio futuro si scoprono affascinanti relazioni tra micro e macro cosmo. L’orizzonte mentale si amplia. La conoscenza di se stessi e del mondo che ci circonda migliora in qualche modo la nostra qualità interiore. Non a caso gli antichi dicevano che “l’astrologia è il linguaggio del Creatore”. astrologia e suo linguaggio 3

Un incontro dedicato all’astrologia è previsto il 10 dicembre alle ore 21.30 presso la sede di Piazza dello Spirito Santo,1 a Pistoia. Ingresso libero e gratuito.