Lunedì 29 Gennaio, alle ore 21.30 cercheremo di rispondere insieme ad Alessandro Polletti ad una domanda che ci ponete in molti: che cosa è l’Archeosofia?
Il termine, ormai lo sapete tutti, è stato coniato dall’autore di numerosi testi di esoterismo cristiano, Tommaso Palamidessi, con lo scopo di evidenziare l’universalità delle sue affermazioni e della dottrina da lui elaborata, sintesi di una ricerca e di una vita passata a sperimentare tecniche di ogni genere. Archeosofia quindi, dal greco Arkè che vuol dire Principio, e Sofia che vuol dire Sapienza, Scienza, si presenta come “la Scienza dei Primi Principi”, sempre identici per tutti i popoli, anche se nascosti nelle varie Tradizioni sotto il velo di simboli e allegorie.
C’è infatti un sapere antico che ha accompagnato e guidato la storia dell’umanità, una Tradizione Arcaica che si presenta sotto varie forme adattandosi alle necessità dei popoli ma che racchiude, appunto, i medesimi Principi.
Oggi questa antica Tradizione è stata resa più moderna e attuabile dall’uomo e dalla donna del Terzo Millennio grazie al lavoro compiuto da Palamidessi, che prima ha sperimentato su se stesso e poi ha tradotto in una serie di scritti e istruzioni pratiche il cammino spirituale da sempre destinato a noi.
Ecco perché a volte sentite definire l’Archeosofia come “Scienza dello Spirito”. È una via teorico-pratica.
Questo lunedì inizieremo lo studio analizzando proprio la prima monografia archeosofica che si intitola:
“Tradizione Arcaica e Fondamenti dell’Iniziazione Archeosofica”. E lunedì prossimo (5 febbraio) affronteremo ancora questo argomento, per parlarne tutti insieme se vi va.
Ci vediamo il lunedì sera, ore 21.30, Piazza dello Spirito Santo 1. L’ingresso è libero e gratuito.