Dai romanzi del ciclo bretone sulla cerca del Graal, nel corso della storia, si è venuta fissando nell’immaginario collettivo l’idea che l’impresa della cerca del Graal fosse solo appannaggio di cavalieri eroici, impavidi, dove la donna assumeva una parte marginale, secondaria, dato il carattere ascetico dell’opera, al massimo di ispiratrice del Cavaliere.
Quasi insinuando che fosse preclusa alla donna la via eroica del Graal.
La partecipazione della Donna al Mistero del Graal è invece fuori discussione come viene testimoniato dalle visioni e dalle gesta eroiche di molte amazzoni, vere e proprie eroine, donne dotate di estremo coraggio e sublimi qualità, che si sono messe al di là delle forme storiche contingenti accusandone i lati sbagliati, per affermare la propria dignità regale, spirituale, lottando per rivendicare per tutti il diritto e la dignità di esseri liberi.
Investite dalla stessa visione graalica di un carisma ed una autorità eccezionale hanno saputo muovere re, papi e nazioni per ristabilire il “diritto divino” anche nel governo dei regni terreni, muovendosi nella società con lo stesso eroismo e intransigenza con la quale si erano mosse per cambiare se stesse in vista di dirigere anche gli altri.
E nel cimento per la difesa e l’affermazione della verità si qualificano come vere eroine dell’Eterno Spirito, vere guerriere e sacerdotesse offrendo in sacrificio la propria vita per l’ideale, presentando a tutte le donne un’altra faccia della missione femminile. Infatti, non è soltanto quella della vergine pia, di una sposa o di una mamma o di ispiratrice del cavaliere, ma può ambire ad essere “Custode del Santo Graal”.
Questa donna profuma di cielo e ispira e spinge all’unione con l’Assoluto anche l’uomo che trema d’amore al solo guardarla e per esser degno di quello sguardo vuole solo emularne l’esempio.
Lunedì 15 ottobre alle 21.30 vi aspettiamo per proseguire questo affascinante tema (l’ingresso è libero e gratuito).
L’intento di questo incontro sarà di comprendere chi è un’Eroina e Dama del Graal, quale è il suo Ideale preciso, per chi e per cosa combatte ardentemente con prodezza e intelligenza, a chi dedica la sua vita.
Queste dame del Graal, meravigliose e bellissime, da personaggi dei romanzi del ciclo Bretone di re Artù dove porgevano la Coppa all’eroe meritevole e degno, all’Eletto Cavaliere, si concretizzano in vere e proprie Amazzoni del Graal ed irrompono sul palcoscenico della storia per insegnare agli uomini (e alle donne) a riscoprire il sentiero che conduce al Regno Celeste.