DIONISO, ORFEO E IL DESTINO DELL’ANIMA

mitologia_1Tutti conoscono i miti,  le favole arrivate dal passato che ci raccontano gesta di Eroi e Dei in lotta tra loro o in guerra contro temibili nemici spesso mostruosi. Ma quando e perché nascono queste leggende e che cosa vogliono trasmettere realmente?
Sabato 17 marzo, ore 21.30, nel secondo appuntamento del ciclo VIAGGIO NEL MISTERO, analizzeremo insieme a tre relatori nostri ospiti alcuni miti in particolare, per dare qualche risposta alle nostre curiosità.
Nel passato, così come oggi, le diverse religioni avevano due aspetti: uno più semplice, di facile comprensione, e uno più complesso e difficile. Cioè avevano una dottrina essoterica, o exoterica, fatta di insegnamenti adatti a chi si avvicinava alla vita religiosa, e una dottrina esoterica per coloro che intendevano approfondire e si rendevano idonei per un cammino spirituale più deciso.
L’esoterismo degli iniziati permetteva la comprensione dei Misteri in modo più chiaro e diretto. L’essoterismo trasmetteva il complesso di verità in modo più generale, figurato, formale, utilizzando la sublime arte dei simboli e della mitologia.
Infatti, proprio per tramandare queste conoscenze, proteggerle dalle profanazioni e false interpretazioni, furono creati i miti, creduti dalla maggioranza favole o storie realmente accadute, ma studiati e vissuti da chi possedeva le chiavi per decifrarne il linguaggio.Amazzoni

I simboli, i combattimenti, gli scontri raccontati nei miti, analizzati nel loro significato più profondo, permettono la conoscenza di una Rivelazione divina patrimonio delle antiche civiltà, eredità preziosa di cui anche oggi possiamo usufruire.

In Grecia il mito di Dioniso si delinea e si diffonde con la costituzione delle prime polis, le città stato, e con la fondazione di nuove colonie nel mediterraneo.
Dioniso diventa una delle colonne sui cui si reggerà il Pantheon Ellenico. Figlio di Zeus e di Semele, nella storia è il “fanciullo nato due volte”, nato da una mortale e successivamente dalla coscia di un Dio. Il Dio del vino, dell’euforia, della maschera, dell’edera, del tirso e dalla pelle di ghepardo, il figlio prediletto di Zeus.Dioniso
Le cerimonie dionisiache erano caratterizzate da un sentire religioso che rendeva possibile la discesa del Sacro nell’umanità. Cantato da Omero nei suoi Inni, il Dio dai molteplici aspetti, nel suo culto più puro si delinea come una prefigurazione del Cristo.
Il culto dionisiaco purtroppo degenerò con una dispersione della conoscenza originaria,  ma grazie ad Orfeo fu possibile la restaurazione dell’originario valore. Orfeo 3

Orfeo, personaggio storico e mitico allo stesso tempo, protagonista della storia religiosa dell’antica Grecia, personifica la necessità  e la realizzazione di una nuova Rivelazione.
Il mito di Orfeo ed Euridice racconta una storia d’amore e di salvezza: l’amore del Dio creatore (simboleggiato da Orfeo) che si sacrifica per la salvezza dell’umanità (personificata da Euridice).
Orfeo 2
Ci vediamo sabato 17 marzo per continuare questo affascinante tema insieme.