DISEGNO ARTISTICO: il corso che aspettavi!

 

Mercoledì 26 settembre alle 18.30, con replica alle 21.30, Anastasia ed Elena presenteranno il nuovo corso di disegno artistico che comincerà ad ottobre, precisamente il 10 ottobre.
Saranno in tutto 12 lezioni, della durata di circa 1 ora e mezza, con cadenza settimanale, ogni mercoledì alle 18.30. Per partecipare è sufficiente la quota di iscrizione.
È un corso adatto a tutti, principianti ed esperti, abili a disegnare o “ipoteticamente” incapaci. Chiunque ha voglia di disegnare o dipingere, può farlo.
Inizieremo dalle basi del disegno, imparando l’uso di diverse matite, alleneremo la mano a compiere gesti grandi e piccoli, copieremo delle immagini, ci eserciteremo con il chiaro-scuro, con il disegno a mano libera e con l’utilizzo delle griglie-guida.

Cosa dovete portare? Una riga, una squadra, un compasso e tanto entusiasmo!disegno artistico 2

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CANTO E MUSICA AD OTTOBRE

canto e musicaPer rendere più dolce l’autunno abbiamo pensato a delle serate musicali per voi, con ingresso libero e gratuito. In più una domenica dedicata al canto, dove potete sperimentare quest’arte meravigliosa dagli inaspettati poteri. Infatti domenica 8 ottobre a partire dalle 10.30 fino alle 18.00 (con pausa pranzo) la nostra insegnante di canto, Fiorella Falli, insieme ad altri musicisti e cantanti, sarà a vostra disposizione per testare, provare, sperimentare, ma soprattutto cantare. insegnanti canto
Dovete avere la cortesia però di prenotarvi per domenica 8, telefonando allo 057321414, così riceverete tutte le informazioni e le istruzioni dettagliate per questa giornata all’insegna del bel canto.
Non occorre prenotarsi per le altre serate, 4 in tutto, anche se vi consiglio di arrivare un pochino prima per prendere il posto che più vi piace. Abbiamo una bella sala, ma la capienza è limitata.musica 3
E ora due parole sulla musica… o forse no, è superfluo parlare di questa sublime arte-scienza che ci accompagna dalla nascita alla morte e anche dopo. marcia nuziale
Viviamo in un mondo fatto di suoni, belli, armonici, o dissonanti e fastidiosi, comunque suoni. Il vagito del bambino, la voce della mamma, la preghiera dell’ultimo istante, la musica che ci fa da colonna sonora nei momenti romantici o tragici, importanti della vita… marcia nuziale, le canzoni ascoltate con il primo amore, la musica che ci serve per fare ginnastica, il sottofondo per il relax, i concerti, la musica in auto, le canzoni urlate a squarciagola insieme agli amici … musica 7
A dire il vero qualche tempo fa si cantava di più, eravamo forse più spensierati, oggi se non si è giovanissimi i problemi prendono il sopravvento. Ecco un motivo in più per cantare di nuovo: conquistare la libertà. Libertà di espressione, libertà intesa anche come leggerezza d’animo, libertà intima che può diventare per fino adesione all’Infinito. E tutto coadiuvati dalla musica e dal canto. musica 5
Possibile? Sì, molto possibile. Da decenni è in atto un metodo per curare malattie fisiche e psichiche con la musica, perché ne hanno scoperto i poteri terapeutici, quindi è possibile giungere anche a conquiste più elevate.
cantare 1Ci vuole un poco di applicazione, come in tutte le cose, un buon metodo e la fortuna di incontrare degli istruttori sensati, o dei validi testi di studio se si vuole essere autodidatti.
Ma la musica è bella soprattutto in compagnia. Quindi vi aspettiamo, per goderci insieme questi appuntamenti autunnali.

CREATIVITA’ TRA GENIO E FOLLIA – di Caterina Savasta

scienzaL’umanità progredisce e va avanti grazie alle scoperte della scienza e della tecnica, grazie alle innovazioni fatte nel campo della medicina, della fisica, della musica, della poesia, delle arti figurative.
Sono importanti la capacità di osservare la natura ed i fenomeni che vengono percepiti dai nostri cinque sensi; è fondamentale la ragione e la proprietà umana di fare ipotesi, esperimenti e verifiche. scienza 2
In passato gli antichi ringraziavano Apollo e le Muse per il dono della danza, della poesia, della musica. Thot per la scrittura, la geometria e la matematica. Diana per la caccia e Minerva per la Sapienza, la tessitura e le arti. Apollo
Come fa l’uomo di genio a scoprire qualcosa che era sotto gli occhi di tutti e che nessuno però aveva mai visto? Qualcosa di nuovo a cui nessuno aveva mai pensato? Che cos’è la creatività? Un colpo di fortuna? Un attimo di follia? genialità
Qualcosa che accade quando i tempi sono maturi? Il frutto di un cervello straordinariamente dotato? Ogni epoca ha dato un’interpretazione a questo tema ed anche nella stessa epoca le opinioni non sono concordi. genio e follia
Ne parleremo insieme, lunedì 19 giugno alle ore 21.30 nell’ambito del ciclo ARTE, CREATIVITA’ E INTELLIGENZA. Vi aspetto!

futuro

Associazione Archeosofica – Piazza dello Spirito Santo,1 – Ingresso libero.

ARTE E GEOMETRIA – di Gioni Chiocchetti

LA SEGRETA GEOMETRIA DELLE OPERE D’ARTE è il titolo della conferenza che si terrà il 29 maggio (ore 21.30 – ingresso libero) e fa parte del ciclo “Arte, creatività e intelligenza” proposto dalla nostra Associazione (Piazza dello Spirito Santo 1) per addentrarsi a piccoli passi nello sconfinato mondo artistico.geometria arte 1
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LA TECNICA DELLA PITTURA ICONOGRAFICA

icona 4Icona è il termine usato per indicare le immagini sacre dell’arte bizantina e russa dipinte su tavole di legno, arte che risale al Cristianesimo dei primi secoli.
Per noi oggi può essere difficile apprezzare una icona. Non siamo abituati a questo modo austero di pittura, che a prima vista può perfino sembrare brutto, infantile, ingenuo. Invece l’iconografia è volutamente “diversa”, perché il suo scopo non è raccogliere le emozioni del pittore, le sue idee, per trasmetterle allo spettatore: l’arte iconografica vuole aiutarci a superare le forme abituali per elevare l’anima nell’informale mondo dello spirito.icona 6
Le icone sono testimoni silenziosi dell’aldilà, guardiani che, come fanno i simboli, svelano e occultano allo stesso tempo le Verità Celesti.
La tecnica pittorica inizialmente era trasmessa da maestro a discepolo, proprio per preservarne al massimo le regole da profanazioni; poi si rese necessario mettere per scritto tutti i segreti di questa antica arte e cominciarono a circolare vari manuali. Fra questi è famosa la “Guida degli Iconografi” dell’XI secolo, gelosamente custodita dai monaci del Monte Athos, tradotta in francese e pubblicata nel 1849.
Utile è anche il “Trattato della pittura” di Cennino Cennini perché riporta molte regole simili a quelle dell’iconografia tradizionale.icona 5
Purtroppo molti dei manuali sono andati perduti, le regole alterate o mal comprese, con il risultato che oggi è difficile trovare icone originali, generalmente si fanno copie degli antichi dipinti, ed è ancor più difficile trovare “sacre” icone, dipinte cioè da santi asceti.icona 1
Tommaso Palamidessi durante i suoi viaggi in Grecia, Palestina, Russia, ha soggiornato presso alcuni monasteri, compreso quelli del Monte Athos, riscoprendo e praticando egli stesso nuovamente la pittura delle icone. A noi ha lasciato un trattato completo, semplice ed esauriente: “L’icona, i colori e l’ascesi artistica“, che adesso è la base dei nostri studi e delle attività artistiche promosse dall’Associazione Archeosofica.icona 3

Lunedì 22 maggio (ore 21.30 – ingresso libero – Piazza dello Spirito Santo,1) avremo il piacere di ascoltare due delle iconografe che si impegnano nella sperimentazione presso la sede pistoiese: Elena Meacci e Patrizia Galletti. Ci introdurranno nello specifico mondo della TECNICA DELL’ICONA, presentando le varie fasi, dalla preparazione della tavola di legno alla doratura, dalla stesura dei pigmenti, fino alla protezione finale con vernice all’ambra, facendo vedere vari esempi dal vivo.iocona 4

L’icona è uno strumento eccellente per collegare il terrestre con il celeste, una vera finestra attraverso la quale si può entrare in contatto con il mondo spirituale sperimentandolo nella segreta intimità del proprio cuore. È una fortezza inespugnabile, come un cerchio magico: fissando il nostro sguardo su di essa con l’occhio della mente si può entrare in risonanza con ciò che l’icona rappresenta. Un modo di fare pittura alla portata di tutti, esperti e già bravissimi artisti oppure principianti con tanto slancio e voglia di esprimersi. Un mondo, quello dell’iconografia, tutto da scoprire, ricco di simbolismo ma anche di segreti protetti e nascosti da secoli. Un modo di fare pittura che può farci conoscere molto di noi stessi e dei mondi che ci circondano.icona 2

LA MASCHERA NELL’ARTE E NEL TEATRO – di Caterina Savasta

maschera legnoLa maschera è un oggetto fatto con materiali diversi come legno, tela, pietra, pelle, plastica, stoffa, cartapesta che si applica in testa, sull’intero viso o solo sulla zona degli occhi.
Viene utilizzata da sempre nei più diversi contesti dai riti, alle cerimonie funebri, alle danze propiziatorie, allo scopo di stabilire un contatto tra cielo e terra, di nascondere e cambiare identità, di suscitare emozioni come la paura o lo stupore.maschera egitto
La maschera è stata molto usata nell’arte. Già gli uomini del Paleolitico rappresentarono un gruppo di individui mascherati nei  misteriosissimi graffiti della grotta dell’Addaura sul monte Pellegrino a Palermo. E anche in Francia nelle grotte di Lescaux sono state incise figure umane coperte da maschere di animali.maschera arte 3
Dalla più remota antichità quindi gli artisti sono stati affascinati dalla maschera e l’hanno rappresentata sia per il suo carattere magico, divinatorio, che per indagare l’animo umano.
La sensibilità degli artisti l’ha ritratta come simbolo di una umanità che può farsi brutta, grottesca, deforme, o bella se ama, o misteriosa se si affaccia a contemplare le profondità dell’inconscio.
maschera attoreNel teatro veniva impiegata per caratterizzare dei tipi umani, come il padre avaro, severo o bonario, il giovane senza soldi e sempre innamorato, il soldato spaccone, lo schiavo astuto e affezionato al padroncino, per amplificare la voce degli attori, per permettere alla stessa persona di interpretare più di un ruolo.maschera arte 2
Ma la maschera nasconde il volto umano oppure rivela un’altra identità che il corpo fisico occulta? Se dietro le nostre mille maschere non c’è ancora nessuno è possibile farsi una nuova immagine? E quale sarà la migliore?

maschera arte 4La prof.Caterina Savasta ci parlerà di questo affascinante tema lunedì 15 maggio alle ore 21.30 presso la Sede dell’Associazione Archeosofica in Piazza dello Spirito Santo 1. L’ingresso è libero e gratuito.