La musica è una delle più importanti forme di espressione umana tanto che è impossibile immaginare un mondo senza musica, vero?
Quanto sia potente lo possiamo percepire personalmente: una composizione musicale può cambiarci l’umore, può far riaffiorare un ricordo della nostra vita, farci sognare ad occhi aperti, allietarci, placare l’animo, sensibilizzarci e disporci alla preghiera, galvanizzarci oppure renderci apatici. Dipende dal brano che stiamo ascoltando e anche dallo stato d’animo del momento, ma una cosa è certa: non si rimane indifferenti.
Se alla musica strumentale aggiungiamo la voce l’effetto sarà più intenso, perché alle sonorità dello strumento si sommeranno le ricche sonorità prodotte dalla voce umana, che già di per sé è uno strumento unico nel suo genere, si potrebbe definire lo strumento principe. In linea di massima cantiamo un po’ tutti, bene o male, da soli o in pubblico, però cantiamo. E spesso erroneamente si pensa che “cantare bene” o avere una bella voce sia un dono di natura. Invece si può imparare, anche partendo dalle condizioni più disagiate.
L’educazione vocale consente di modellare, trasformare e scoprire la propria vera voce, che è bella e unica. Cantare con semplicità, senza contrazioni muscolari, libera la nostra voce che si potenzia e si sviluppa in sonorità sorprendenti, diventando un meraviglioso strumento dell’anima.
Giovedì 5 ottobre alle ore 21.30 Fiorella Falli (soprano – insegnante di canto) ci parlerà delle tante possibilità che offre il canto. Durante la serata ci saranno esempi musicali suonati e cantati dal vivo. Per questa serata l’ingresso è libero e gratuito.